La gara di casa concede emozioni a non finire. Monza vede il ritorno alla vittoria di Giuliano Giacco (RBR, la prima affermazione del 2012) e il ritorno a punti di Giuseppe Calì (Ferrari). Qualifiche che non riservano sorprese: Giacco ottiene la pole con quasi 1 secondo di vantaggio sul più diretto inseguitore. La gara inizia con Orpelli che perde 3 posizioni, Viteritti che tampona Ribolli e perde l'ala anteriore e Mondelli in testacoda. Iniziano varie lotte (Calì e Badalamenti, Ribolli e Orpelli tra i primi 5) e la gara si accende: da dietro, dopo il testacoda al primo giro, Mondelli rimonta e torna a lottare per le posizioni che contano, e alla lotta si aggiunge anche Melfi. Al 12°giro Ribolli prova l'attacco su Orpelli, ma perde l'ala e la possibilità di lottare per il podio. Il giro seguente Melfi finisce fuori pista. Incidenti, nei giri seguenti, anche per Badalamenti e Pietroleonardo, che perde così il podio. Vince Giacco, che sfrutta l'assenza di Ceribelli per portarsi a casa 15 punti, seguito da Calì e da Orpelli.
E sabato prossimo si vola a Singapore, gara notturna su un cittadino: tante incognite, che magari porteranno a una classifica diversa...
Cronaca Singapore
E nonostante tutto il campionato non è ancora chiuso. Nonostante un passo clamoroso nella prima metà di campionato, Giuliano Giacco non ha ancora portato a casa il titolo iridato. E tutto per un doppiaggio finito male. Per andare con ordine, la pole l'aveva ottenuta, senza troppe sorprese, il pilota della Lotus Renault Maurizio Ceribelli, seguito da Giacco, Melfi e Badalamenti. Partenza tranquilla, con Calì che perde 2 posizioni. A seguire un po di confusione a centro gruppo: Romeo centra Ribolli ed è costretto ad entrare ai box. Già al primo giro abbiamo un ritiro: Mulas (STR) finisce fuori gara. Il giro seguente anche Orpelli è costretto a sostare anticipatamente, compromettendo la gara. Al sesto giro si ritira Maugeri, già doppiato due volte e con 4 pitstop all'attivo. La gara continua con l'inizio dei pitstop dei big, qualche giro dopo si ritira Emancipato. In testa, intanto, Calì rimonta e si porta al terzo posto. La gara sembrerebbe finire con i soliti due ad occupare le prime due posizioni, ma proprio all'ultimo giro succede l'impensabile: Giacco, nell'effettuare un doppiaggio si gira e rompe l'ala anteriore: il risultato è il crollo dal secondo al sesto posto. Mancano solo 5 gare, e tutto può ancora succedere. Niente è ancora chiuso, e Badalamenti potrebbe farcela. Tutte le speranze dei piloti ancora in lizza potrebbero però spegnersi a Suzuka, dove sabato prossimo si correrà il GP del Giappone.
La prossima tappa del campionato sarà Suzuka, dove il nostro forte pilota Giuliano Giacco cercherà di far suo una volta per tutte il campionato!!
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